Percorsi trekking in Garfagnana: le leggende e i sentieri
L’autunno è la stagione ideale per il trekking: partire alla scoperta di nuovi sentieri e percorsi nei boschi italiani è un’esperienza che ti farà ritrovare il contatto con la natura, la tranquillità e la pace che solo il bosco sa dare.
Inoltre camminare in aree verdi è anche molto salutare sia per la salute del corpo che della mente.
La Garfagnana, in Toscana, è una delle zone più belle in cui praticare questo trekking in Garfagnana con gli amici, con la famiglia o in compagnia della propria dolce metà. Ci sono percorsi più semplici adatti anche ai neofiti e percorsi più impegnativi per chi invece è già abbastanza allenato.
I percorsi trekking in Garfagnana per scoprire i sentieri nella natura
Uno dei più frequentati è il percorso sulla Pania, la pancia dell’Omo Morto, la più alta delle Apuane. Un percorso facile, che è adatto anche a bambini e a chi adora passeggiare insieme al proprio amico a quattro zampe. La durata è di 3 ore.
Intorno a questa montagna è stata costruita una leggenda molto antica e anche molto dolce: una pastorella innamorata di un pastore, che un giorno decise di partire per andare a scoprire le terre oltre il mare che riusciva a vedere dalla loro montagna. La pastorella rimanendo sola, diventò triste e lo aspetto per tutta la vita. Un altro pastore, impietosendosi alla vista della tristezza e del dolore di lei, innamorandosene, decise di sdraiarsi sulla montagna e di chiedere al cielo di trasformarlo in pietra affinché la pastorella non riuscisse più a vedere quel mare che gli causava tanto tormento.
Un altro dei percorsi più frequentati è quella del Monte Forato. Un arco di roccia che nei secoli è stato usato per osservare gli astri celesti e che oggi, con l’aiuto di operatori e tecnici, può farti provare un brivido di adrenalina assoluto: è stata montata un’altalena che ti darà la sensazione di volare.