Cottura a vapore: scopriamola da vicino
La cottura a vapore degli alimenti
Quando si desidera cucinare in maniera sana, il primo metodo di cottura che viene in mente è la cottura a vapore. La cucina a vapore è sana proprio perchè consente di conservare le proprietà nutrizionali degli alimenti. Rappresenta il sistema più salutare e dietetico, che rende ogni piatto leggero ed altamente digeribile. Inoltre è un metodo di cottura veloce poichè i tempi sono abbastanza rapidi, e rispetta anche l’ambiente. Cucinare a vapore vuol dire non disperdere nell’acqua di cottura i sali minerali e le vitamine presenti negli alimenti.
Inoltre, un aspetto da non trascurare quando si parla di cottura a vapore è il sapore ricco e gustoso delle pietanze, prive di oli e di grassi, dunque più leggere. Ogni recipiente a vapore consente di cucinare una grande varietà di pietanze, grazie alla possibilità di riporre più cestelli sopra ogni recipiente, adoperando lo stesso vapore sprigionato nel corso della cottura. Per la cottura a vapore vengono adoperate delle pentole con cestelli in bambù o in metallo. La vaporiera in bambù, più che quella in metallo, rappresenta uno dei classici della tradizione orientale.
Ma al di là di pentole di tipo professionale, la cottura a vapore può avvenire attraverso qualsiasi recipiente dotato di coperchio (piatti, griglie, ecc) che impedisca all’acqua di entrare a stretto contatto con l’alimento. Quasi tutti gli alimenti vegetali possono essere cotti a vapore, i più adatti sono: le verdure, i legumi e il riso. Anche il pesce è perfetto per la cottura a vapore, in particolar modo se viene aromatizzato con le erbe aromatiche. Spigole e orate sono infatti ottime cotte a vapore. La carne invece, per non disperdere i succhi in essa contenuti, ha bisogno di essere cotta a temperature elevate, dunque non trae grande giovamento da questa modalità di cottura.