Le 4 tecniche di lavorazione del ferro
Nonostante la figura artigianale e lavorativa del fabbro sia in continua evoluzione e si adatta alle esigenze del mercato, il metodo di lavorazione del ferro non ha subìto grandi trasformazioni nel corso del tempo.
Diamo quindi un’occhiata alle 4 tecniche di lavorazione del ferro che vengono ancora impiegate ai giorni nostri in cui si espleta appieno l’arte del fabbro milano.
- Forgiatura
- Saldatura
- Trattamento termico.
- Finitura
La forgiatura è la tecnica più importante tra tutte. Questa è la fase in cui il fabbro tende a deformare e plasmare il metallo in modo tale da fargli assumere la forma e le funzionalità desiderate. Sono 4 le tecniche basilari della forgiatura:
- Trazione: il metallo viene stirato secondo uno dei tre assi in modo da ridurre una o entrambe le dimensioni degli assi ortogonali a quello di trazione.
- Piegatura: il metallo viene curvato per fargli assumere la forma desiderata; ad esempio da una barra si possono realizzare ganci, anelli e catene.
- Compressione: è il processo che consiste nell’addensare il metallo riducendo la dimensione longitudinale e aumentando le altre due.
- Punzonatura: crea una depressione o un foro nel metallo per mezzo di un punzone e viene usata a scopo decorativo, o, più semplicemente, per praticare un foro.
Saldatura: attraverso questo processo vengono uniti tra loro i metalli simili o dello stesso tipo in maniera tale che non vi sia alcuna giunzione o venatura. In questo modo le parti da saldare diventano un unico pezzo.
Trattamento termico: in questa fase vi è il riscaldamento del materiale ad una determinata temperatura ed un repentino raffreddamento dello stesso.
Finitura: è la fase finale in cui il fabbro rende perfetto l’oggetto che ha appena realizzato, limando gli spigoli vivi, lucidando la superficie. Le finiture includono: colori, vernici, brunitura, Browning, olio e cera.