Ristrutturare casa: gli errori da non fare
Quando si acquista una casa sicuramente è necessario rifare qualcosa prima di entrarci. Una ristrutturazione completa è sempre meglio farla all’inizio e non quando già ci abitiamo. Ristrutturare casa, però, significa in primis fare un investimento per il futuro. Perché? Semplice, si mantiene vivo il valore economico dell’abitazione. Insomma, la ristrutturazione è una risposta a diversi bisogni che riconducono tutti alla stessa esigenza: rinnovare (migliorando) gli spazi in cui si abita o si lavora. La ristrutturazione casa Roma è un’operazione che richiede una certa preparazione per evitare spiacevoli sorprese a lavori in corso. Quando si decide di procedere a ristrutturare casa, ci sono diversi elementi da prendere in considerazione e da valutare prima di cimentarsi in nuovi progetti. Bisogna, dunque, capire bene che cosa si può fare per la tua casa. Soprattutto devi considerare quali sono gli interventi che hanno la priorità. Per questo motivo, è bene stilare una lista delle cose da cui cominciare: un ordine dei lavori, insomma.
Il progetto di ristrutturazione è fondamentale per la buona riuscita dell’investimento. Cercare di redigere un progetto iniziale quanto più preciso possibile in quanto eventuali variazioni in corso d’opera nelle ristrutturazioni potrebbero costare molto e allungano i tempi di esecuzione. Bisogna capire se hai intenzione di ristrutturare casa completamente, oppure se hai intenzione di realizzare solo dei piccoli interventi di poco conto come la tinteggiatura delle pareti e la modifica dei rivestimenti. In ognuna delle due circostanze l’ordine dei lavori per ristrutturare casa sarà diverso, così come i professionisti coinvolti e il costo da sostenere. Senza il parere di esperti in materia, il rischio è quello di intraprendere un progetto mal pensato, sospendere i lavori e perdere tempo oltre che soldi. La cosa migliore è creare una lista di tutte le modifiche da apportare e, fare una selezione di quelle a cui assolutamente non è possibile rinunciare, come l’abbattimento dei muri, la pavimentazione, i controsoffitti, la tinteggiatura.
La prima cosa da fare nel concreto prima di ristrutturare è consultare un architetto per esporgli le vostre esigenze ed avere da lui le prime indicazioni circa la fattibilità dell’intervento, sia sotto l’aspetto tecnico che normativo (le sanzioni per violazioni alle norme edilizie sono particolarmente spiacevoli). Valutare i costi per ristrutturare casa senza fare un sopralluogo è veramente difficile. Prima di iniziare i lavori è bene scattare diverse fotografie degli ambienti e delle parti che si desidera ristrutturare, in modo tale da visionare e puntualizzare gli interventi specifici. E’ necessario valutare: lo stato iniziale della casa, il progetto di ristrutturazione, la scelta dei materiali e delle finiture, sono solo alcune delle variabili che fanno variare il prezzo anche del 50%. Il costo del ristrutturare casa è molto variabile in base al tipo di lavori da effettuare, dai materiali che si intende usare. Volendo avere un idea di massima si può dire che, solitamente, il costo di una ristrutturazione completa, che interessi anche impianti e muratura interna, può variare tra i 400 e i 600 euro al metro quadro.
Quando la ristrutturazione comporta un cambiamento radicale e sostanziale dell’edificio sia all’interno che all’esterno con conseguente cambio di destinazione d’uso o cambiamento estetico e di dimensioni o addirittura ricostruzione dello stabile è necessario ottenere il permesso di costruire così come se si stesse realizzando una nuova costruzione. Una volta effettuati i sopralluoghi necessari, definito il progetto nelle sue linee fondamentali e fatta una prima determinazione sommaria dei costi, sarà compito dell’architetto predisporre tutta la documentazione necessaria per l’ottenimento delle autorizzazioni (elaborati grafici, relazioni, computi metrici, istanze varie). Per iniziare con una ristrutturazione casa è indispensabile la presentazione presso gli uffici comunali di una pratica edilizia asseverata da un tecnico abilitato. Il percorso per avviare i lavori di ristrutturazione te lo indica quindi il Comune. Se preferisci, puoi rivolgerti subito a un professionista per una consulenza preliminare: si informerà per conto tuo e ti affiancherà lungo l’iter tra documenti e pratiche. Le regole per i lavori di ristrutturazione sono precise e i lavori stessi vanno eseguiti con scrupolo: prima di verificarne la fattibilità pratica si deve infatti vedere se rispondono ai requisiti fissati per legge e a quelli tecnici, non meno importanti. Con questa asseverazione infatti il tuo tecnico si prende le responsabilità in merito alla rispondenza delle opere che andrai ad eseguire, alle norme tecniche e igienico-sanitarie, oltre a certificare che siano sicure per la tua incolumità e per quella di tutte le persone che ti abitano vicino. Nel caso tu stia pensando di effettuare dei lavori di ristrutturazione è interessante inoltre tenere conto degli incentivi per ristrutturare casa previsti dalla legge stabilità 2019. Motivo in più per procedere con la ristrutturazione casa! Tra le spese detraibili sono incluse quelle per la progettazione e la manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi. Gli incentivi statali sugli interventi edili consistono nella detrazione dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) di una percentuale che varia a seconda del lavoro di ristrutturazione che effettui nella tua casa.
Chi ristruttura il proprio immobile può usufruire ancora per un anno una detrazione Irpef del 50%, con un tetto di 10mila euro per unità immobiliare, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare l’immobile oggetto di ristrutturazione. Possono richiedere il bonus ristrutturazioni 2019 tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia, e non solo i proprietari ma anche gli altri soggetti che sostengono le spese come locatari o comodatari, titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce, soci di cooperative divise e indivise. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di importo pari e ha una spesa limite che varia da caso a caso. Altra agevolazioni fiscale che puoi sfruttare per ristrutturazione di casa è IVA agevolata al 10%. Per chi non può scaricare l’iva, si tratta di un importo significativo. Una volta ottenuto un progetto e le relative autorizzazioni e scelto chi realizzerà i lavori è il momento di iniziare!