In cosa consiste l’intervento di blefaroplastica

La blefaroplastica, insieme al lifting antirughe, è fra gli interventi di chirurgia estetica maggiormente richiesti, sia dalle donne che dagli uomini. L’intervento, conosciuto anche come chirurgia estetica delle palpebre, è un’operazione che viene eseguita quando il soggetto presenta un eccesso di tessuto adiposo collocato nelle palpebre superiori o in quelle inferiori, donando un aspetto poco estetico alla complessità del viso e più in particolare allo sguardo. Questo intervento è una valida soluzione, non soltanto da un punto di vista estetico, ma anche funzionale: è consigliato anche per risolvere impedimenti nel campo visivo dovuti al cedimento dei tessuti e/o dei muscoli della zona orbitale. Inoltre, è necessario tenere in considerazione che anche le condizioni genetiche del soggetto svolgono un ruolo importante per quanto riguarda la comparsa di questo inestetismo, che può presentarsi anche in età non del tutto avanzate.  I migliori candidati per la blefaroplastica sono uomini e donne la cui pelle ha cominciato a dare segni di cedimento, ma ha conservato una buona elasticità.

Lo scopo dell’intervento è pertanto l’escissione chirurgica del tessuto in eccesso, rimozione delle borse palpebrali se necessario, con un miglioramento sia  locale della regione palpebrale sia dell’aspetto generale del viso che si presenta più riposato e giovanile. Solitamente la blefaroplastica avviene in anestesia locale, più raramente con aggiunta di sedazione o in anestesia generale. Prima di affrontare l’operazione bisogna sottoporsi ad una visita specialistica molto accurata. L’intervento non è invasivo, tuttavia è bene valutare alcuni aspetti per ottenere il massimo dall’operazione. Occorre considerare diversi aspetti: quelli legati alla tipologia di intervento (struttura del volto, qualità della cute, ecc.) e quelli riguardanti condizioni patologiche (ipertensione arteriosa, problemi di cicatrizzazione), lo specialista indicherà il cammino più personalizzato da intraprendere.

Bisogna assolutamente comunicare l’assunzione di qualsiasi tipo di farmaco o di integratore. L’intervento dura da 20 minuti a 2 ore a seconda della complessità e che si tratti di blefaroplastica superiore, inferiore o completa. Sulla palpebra superiore, l’incisione è posta a livello della piega dell’occhio in modo da risultare invisibile a occhio aperto e si estende leggermente a lato, sulla cute palpebrale. Nella palpebra inferiore l’incisione si trova subito sotto le ciglia, ma risulta comunque pressoché invisibile. I risultati dell’intervento sono visibili in soli 20 giorni ed hanno un effetto duraturo nel tempo, che tende a variare da persona a persona. La blefaroplastica non è dolorosa né pericolosa, ma si tratta pur sempre di un intervento chirurgico e in quanto tale richiede preparazione, competenza e ambienti idonei. Come sempre nei giorni successivi all’intervento occorre seguire una terapia antibiotica.